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Carta del Mese - Dicembre 2013 - Nightveil Specter
Articolo del 6-12-2013 a cura di Scialpi Francesco
Scialpi Francesco

Tag: Carta del Mese Nightveil Specter Theros devotion


Molti anni fa, un giocatore romano consegnò alla storia la seguente epigrafe:

"L'obiettivo di Magic non è vincere; è umiliare l'avversario."

Forse è così, forse no. Sicuramente, uno dei modi migliori per umiliare l'avversario è "rubargli" le risorse e batterlo con le sue stesse carte.

Nightveil Specter, 2/3 volante per tre mana, supera il "vanilla test" senza difficoltà. Il suo costo di lancio prevede ben tre mana ibridi {U/B}. Questo lo rendeva una carta inadatta allo Standard di pochi mesi fa, in cui la norma erano i mazzi multicolore (tra l'altro, Dimir è una delle gilde più brutte).

Con l'arrivo di Theros, è stata introdotta la meccanica devotion, e sono nati dei mazzi monocolore incentrati su di essa, guarda caso principalmente monoblu e mononeri. I tre mana ibridi sono improvvisamente diventati un dono dal cielo.

Normalmente gli spettri, quando fanno danno da combattimento, costringono il giocatore colpito a scartare. Nightveil Specter, peculiarmente, attacca il mazzo dell'avversario anziché la sua mano, e, anziché sottrargli risorse, aumenta quelle a nostra disposizione, consentendoci di giocare le carte esiliate. In ogni caso, il vantaggio per noi è concreto.

Per tutti questi motivi, Nightveil Specter fa bella mostra di sé in alcuni dei mazzi Standard più in voga, rigorosamente in quadruplice copia.

Come accennato, i tre mana ibridi nel costo di lancio dello Spettro fanno devotion. Un singolo Nightveil Specter in campo conferisce devozione al blu pari a tre, e allo stesso tempo devozione al nero pari a tre.

I tre mana ibridi rendono inoltre lo Spettro una carta multicolore, blu e nera, in qualunque zona.

  • Uno Spettro lanciato pagando tre mana neri è blu e nero, e può essere neutralizzato da Gainsay.
  • Uno Spettro lanciato pagando tre mana blu è blu e nero, e può essere distrutto da Dark Betrayal.
  • Lo Spettro innesca sempre l'abilità di Soldier of the Pantheon, anche se abbiamo speso mana di un solo colore per lanciarlo. E così via.
Il regolamento ci dice che, se un effetto ci chiede di esiliare delle carte, e non specifica se a faccia in su o a faccia in giù, allora le carte vanno esiliate a faccia in su. È esattamente il caso dello spettro: le carte vengono esiliate a faccia in su, e tutti i giocatori possono guardarle.


Lo Spettro ha due abilità separate: un'abilità fa esiliare le carte, un'altra abilità ci consente di giocare le carte esiliate. Non bisogna fare confusione con le abilità uniche che ci consentono di fare entrambe le cose in un colpo solo.

Prendiamo ad esempio l'abilità del Djinn of Wishes: si tratta di un'unica abilità, attivata, che ci fa rivelare una carta e poi ci consente di giocarla. Poiché stiamo giocando una carta durante la risoluzione di un'abilità, non valgono le "timing restrictions" dovute al tipo di carta: ad esempio, possiamo lanciare una creatura o una stregoneria, anche se la pila non è vuota e/o non è il nostro turno.

Nel caso dello Spettro, abbiamo invece un'abilità innescata che ci fa esiliare le carte, e un'altra abilità che ci consente di giocare le carte esiliate. Quest'ultima abilità è statica, per cui le carte non vengono giocate durante la sua risoluzione; le carte semplicemente vengono giocate quando decidiamo di farlo. Dobbiamo sottostare a tutte le timing restrictions, quindi possiamo giocare le carte esiliate solo nei momenti in cui potremmo farlo normalmente, come se giocassimo la carta dalla nostra mano.

La terza abilità dello Spettro ci consente di "giocare le carte esiliate". Che succede se viene esiliata una terra? (Sappiamo che le terre si giocano, mentre le magie si lanciano).
"Giocare una carta" è in realtà una dicitura molto precisa, definita in maniera chiara dal regolamento. "Giocare una carta" è semplicemente un modo breve di dire "Giocare quella carta, se è una terra, o lanciare quella carta, se è una magia". Quindi possiamo giocare le terre esiliate e lanciare le magie esiliate. (E se proprio vogliamo prenderci gioco dell'avversario, possiamo giocare le terre esiliate, attingere mana da esse, e usarne il mana per lanciare le magie esiliate).

Ogni copia dello Spettro dà diritto a giocare le carte esiliate da quella copia, non le carte esiliate da qualunque Nightveil Specter. Se attacchiamo il nostro avversario con due Nightveil Specter, è bene tenere le carte che esilieremo in due pile separate. Se in seguito uno dei due Spettri lascia il campo di battaglia, non potremo più giocare le carte della pila ad esso associata.

Che succede se il nostro avversario usa un Harm's Way per ridirigere il danno dello spettro su di noi?
Nulla di particolare, il danno ridiretto è ancora danno da combattimento, e la sua fonte è ancora Nightveil Specter. Basterà seguire le istruzioni della carta. Noi stessi esilieremo la prima carta del nostro grimorio, e sempre noi stessi potremo giocare la carta esiliata.

In Two-Headed Giant, se attacchiamo con Nightveil Specter e non specifichiamo a quale giocatore stiamo assegnando danno, stiamo implicitamente dichiarando che lo assegnamo al giocatore primario, ovvero il giocatore seduto al posto di sinistra. Sarà lui a esiliare la prima carta del grimorio.