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Tempi Moderni
Articolo del 6-11-2015 a cura di La Terra Salvatore
La Terra Salvatore

Tag: Level Up Livello 2 Tempi Moderni regolamento Modern

(Articolo originariamente pubblicato il 01/12/2014)

Tempi Moderni

 

 

 

 

Articolo consigliato per la preparazione all'Esame da L2
Uno dei fiori all'occhiello della produzione di IMJ, la serie Tempi Moderni ha educato numerosi giocatori e arbitri su alcune delle meccaniche e interazioni più frequenti e curiose del formato Modern. Dopo quasi tre anni dalla pubblicazione, non solo è ancora attuale, ma addirittura continua a crescere! Rispolverata per Magic Judge - Level Up!, la serie vede aggiungersi un articolo dimenticato negli archivi e aggiornato per l'occasione: la Guida ai Miracoli! A quanto pare, siamo ancora in Tempi Moderni!



Il GP Milano è vicinissimo! Per essere sicuri di conoscere a fondo le meccaniche più gettonate del Modern, quest’articolo costituisce una sorta di cornice in cui elencare tutti gli articoli pubblicati quasi due anni fa nella serie chiamata appunto Tempi Moderni.

La meccanica tempesta è sicuramente la più degenerata fra tutte quelle che presentiamo: ha cambiato per sempre il volto del Vintage sin dalla sua prima introduzione in Assalto, ed è oggi usata da Mark Rosewater come informale unità di misura su quanto è difficile che una meccanica venga ristampata in un set legale in Standard. Lorenzo Santomo ci aiuta a ripararci da questo fortunale.

Già che siamo in tema, è ancora in compagnia di Lorenzo che affrontiamo una cascata di interazioni bizzarre. Per quanto uno degli alfieri di questa abilità, Bloodbraid Elf, sia stata bandita dal Modern, esistono ancora un paio di mazzi (Living End in particolare) che ne abusano con piena soddisfazione.

In figura: il bottegaio

 
Nel lontano 2002, lo spauracchio dello standard si chiamava affinità. Il ban di cinque terre artefatto su sei ha riportato questa meccanica nell’alveo delle cose sensate, e Pier Paolo Rascato ci spiega come calcolare i costi delle nostre magie senza farci fregare dal bottegaio.

Compagna di merende di affinità era modulare, un’abilità che permette ad intraprendenti creature artefatto di usare i loro pezzi per potenziare gli alleati dopo essere state distrutte. Ce ne parla un arbitro che di (auto)distruzione ne sa a pacchi, Leonardo “Empio” La Marca.

La tecnologia non sta mai ferma. Quando siamo tornati su Mirrodin abbiamo visto i nativi rimasti dopo la sconfitta di Memnarch imparare che tre è il numero perfetto e usare le loro capacità di metallurgia per cercare di resistere — senza successo, ahi loro — all’invasione di Phyrexia. Ce ne parla il principe delle tenebre in persona, Antonio Neri. (Questa è solo per i catanesi. ^_^)

Ehi, è arrivato il momento di lanciarci in un flashback! Ve lo ricordate Vuk Gavrilovic, il Censore Boros di Zagarolo? Chi meglio di lui, che si diverte a lasciare e riprendere l'arbitraggio, può erudirci sulle carte che a volte ritornano?

In figura: il giostraio

In Modern non sarà comunissimo come lo era in Standard o in Esteso (anche se alcuni giocatori particolarmente affascinanti l’hanno usato per fare ripetute top 8 ai PTQ), ma se c’è un mazzo che ci ha insegnato quanto è importante battersi per qualcosa in cui si crede è proprio il mazzo Fate! Lamberto Franco si (s)batte per sviscerare il funzionamento di questa meccanica.

Ci sono alcune creature di cui è davvero difficile sbarazzarsi: che abbiano persistere oppure immortale, sono sempre pronte per un altro giro di giostra. Francesco Giorgio ci porta su e giù per le montagne russe dei segnalini.

Infine, riesumato dai meandri di IMJ, un prodigioso articolo di Ciro Lamberti che fa gridare al miracolo!

 


    1. CR Avanzate Storm Next.gif

Revisione: Donato Del Giudice