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Articolo del 10-12-2014 a cura di Adamo Saverio
Adamo Saverio


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Da circa due anni rispondiamo alle domande dei giocatori sulla nostra pagina Facebook. In previsione del GP Milano, abbiamo spulciato negli archivi per riproporvi le domande più interessanti. Grazie a tutti voi per la fiducia che ci accordate a ogni torneo!

 


 

Sono sull'1-1 e sto giocando la terza partita. Il mio avversario pesca di turno, vede che non può fare nulla per non morire il turno dopo e mi stringe la mano. Io inizio ad impacchettare il mazzo compreso un morph, senza girarlo. Lui chiama il judge. Che succede?

Risponde Andrea Sciarrotta: Succede che perdi il game (e in questo caso anche il match). Non rivelare una carta morphata infatti ricade nelle infrazioni di gioco (Game Rule Violation) che di norma prevedono un Warning. Se però l'avversario non ha modo di constatare la legalità della tua giocata (in questo caso perché ormai la carta è nel mazzo), la sanzione viene upgradata a Game Loss. La penalità viene applicata al match in corso, quindi è vero che l'avversario aveva praticamente concesso, ma tu avresti dovuto rivelare alla fine la carta.

 



Se inizio una combo (che posso fermare quando voglio) e macino un qualsiasi numero di carte, ma il mio avversario ha un Emrakul, the Aeons Torn nel mazzo, posso evitare decine di rimischiate e lasciarlo con il solo Emrakul nel mazzo?
È solo probabilità: prima o poi macinerà tutto tranne l'Eldrazi. Questo si applica con un qualsiasi numero di Emrakul o carte simili, prima o poi saranno le ultime carte.
 

Risponde Danilo Raineri: Secondo il regolamento, puoi proporre una "scorciatoia" - ossia dire: "non sto a fare tutto, ma continuiamo finché..." - solo nel caso di loop deterministici. Che è un termine tecnico per dire che puoi:

1. annunciare un numero finito di iterazioni e
2. descrivere lo stato del gioco alla fine del loop.

In questo caso, non puoi calcolare un numero di iterazioni oltre cui sei SICURO che Emrakul sarà l'ultima carta del mazzo, né dichiarare un numero e descrivere lo stato del gioco alla fine del loop, quindi non puoi usare una scorciatoia.
Quello che puoi fare è eseguire alcune iterazioni manualmente ma, se le tue iterazioni non avanzano lo stato del gioco, l'arbitro ti assegnerà una penalità per Slow Play, perché questo caso ricade esattamente in quanto descritto dalle linee guida alle penalità per situazioni di questo genere. 

 


 

Qual è la policy per le persone che, mentre mischio il mio mazzo (a REL Competitive), guardano cosa gioco in maniera intenzionale e reiterata? Come faccio a dimostrarlo?
È uno degli aspetti riguardo i quali i judge spesso hanno decretato 'eh, non devi rifarlo!', ma mi pare una punizione irrisoria.

Nella maggior parte dei casi il vantaggio che gli avversari ne traggono è marginale, se io però sto giocando un mazzo combo degenerato perdo diverse decine di punti percentuali nel perder l'effetto sorpresa.

Risponde Walter Zarà: Come hai giustamente fatto notare, può non essere semplice porre rimedio a questo problema.
A seconda dei casi i comportamenti migliori sono:

  • Chiedere immediatamente all'avversario di mischiare in modo diverso.
  • Chiamare l'arbitro al tavolo e farlo notare a quest'ultimo.
(questi sono i rimedi migliori se consideriamo che l'avversario lo stia facendo ingenuamente o inavvertitamente)
  • Segnalare privatamente il comportamento all'arbitro che, compatibilmente con le risorse, cercherà di notare se nei round successivi il giocatore ripeterà intenzionalmente il comportamento; in questo caso, verrà assegnata la penalità appropriata.

 


 

Se il mio avversario gioca Cabal Therapy e nomina la carta senza darmi la possibilità di rispondere, posso considerare quella scelta finale ai sensi del gioco, o lui potrà cambiarla in risoluzione della spell?
 

Risponde Anna Cotti: Possiamo distinguere due casi:

1) Se lui lancia Cabal Therapy nominando subito la carta e tu rispondi con un'altra magia, allora in risoluzione il tuo avversario potrà cambiare la sua scelta nominandone un'altra.
2) Se il tuo avversario lancia Cabal Therapy nominando subito la carta e tu non rispondi con altre azioni, lasciando risolvere la sua Therapy, allora non potrà cambiarla.

 


 

Stiamo giocando a REL Amatoriale un mirror tra Splinter Twin. Io ho una Pestermite in campo e la incanto con Splinter Twin, il mio avversario in risposta le tira un Lightning Bolt, io dico "Aspetta!" e proteggo la mia creatura con una Mizzium Skin. Mi è stato detto che ho fatto una giocata non valida in quanto dicendo "Aspetta" ho fermato la giocata del mio avversario, vedendo il suo Bolt e sprecando una Mizzium Skin. È così?

Risponde Stefano Ferrari: Da come descrivi la situazione, mi sembra di capire che il tuo avversario ha effettivamente lanciato il Lightning Bolt sulla tua Pestermite; a questo punto, la parola "Aspetta" secondo me è un modo con cui tu intendi giocare una magia o un'abilità in risposta al Bolt.

Non c'è stata nessuna "giocata fermata" e nessuna "magia sprecata", per come la vedo io, ma solo una interazione di magie tra i giocatori, da risolvere secondo le regole del gioco. 




 


 

Osservate questo video: http://www.youtube.com/watch?v=kZbvhKQ1ZrY

Quali conseguenze ci potrebbero essere per quest'episodio? Ci saranno conseguenze anche a livello di torneo oltre che di provvedimenti disciplinari sul singolo?

Risponde l'esimio Dott. Walter Zarà: Sono qui a riportarvi le posizioni protocollari, ma badate bene che una parola in più tra i giocatori, un'intenzione interpretata diversamente o ciò che si dice nell'eventuale investigation puo' modificare la nostra posizione di "giudici".
Se si conclude che nell'errore del giocatore non c'era intenzionalità, l'infrazione è Game Rules Violation, la penalità Warning, l'azione correttiva far rimettere al giocatore la carta in cima al grimorio.
Se c'è intenzionalità l'infrazione è cheating, la penalità è Squalifica. Inoltre le prove televisive non contano in Magic

 


 

Siamo a un torneo a REL Amatoriale. In una semifinale si scontrano due ragazzi che non si conoscono, nell'altra due ragazzi dello stesso team o che stanno in società.

I ragazzi in società decidono di non giocare o far finta di giocare in attesa che l'altra semifinale sancisca il vincitore e far passare poi il ragazzo con il matchup migliore alla finale.
(Questa domanda può applicarsi anche alla svizzera: due ragazzi dello stesso team si trovano contro all'ultimo turno di svizzera e aspettano che le altre partite finiscano per decidere a chi assegnare la vittoria in base alla classifica.)
Tutto ciò è legale? Cosa dice il regolamento a riguardo?

Risponde Stefano Ferrari: In un torneo da negozio ci sono regole meno rigide che puntano ad avere un ambiente il più possibile sereno, giocoso, divertente. Quando ciò non accade, occorre senza dubbio fermarsi a riflettere sulla situazione.
Nelle regole per i tornei amatoriali, il comportamento che descrivi sta nelle zone dei "Comportamenti Scorretti" se non addirittura tra i "Problemi Seri". A seconda di come lo si interpreta, occorre che un ufficiale di torneo agisca direttamente. Se non c'è un arbitro nel negozio, allora è il negoziante che ha l'autorità per intervenire, con lo scopo principale di educare i giocatori. Spiega quindi al negoziante come stanno le cose, sottolineando come questo tipo di comportamento influenzi non solo il risultato del torneo, ma anche (e soprattutto) lo stesso proposito per cui molti giocatori vengono lì: per giocare e divertirsi. 

 


 

Oggi, guardando una partita di torneo, ho notato che un giocatore aveva risolto l'abilità di un Viridian Emissary aggiungendo la terra alla sua mano anziché metterla sul campo di battaglia. Io gli ho fatto notare l'errore, ma l'avversario mi ha detto che non avrei dovuto dirlo, in quanto non ho nessuna autorità di correggere questo tipo di giocate e nei tornei importanti dovrei farmi gli affari miei. Anche se la partita era di torneo, giocavamo tutti in modo amichevole, quindi dubito fortemente che l'avversario volesse trarre vantaggio da questo errore. In un torneo di qualunque tipo, il mio intervento sulla giocata sarebbe stato giusto o sbagliato?
 

Risponde Donato Del Giudice: Il giocatore, anche se probabilmente è stato piuttosto brusco, ha indubbiamente ragione. Uno spettatore non deve MAI intervenire direttamente sulle situazioni di gioco. Le regole da torneo lo dicono espressamente:

"Gli spettatori hanno la responsabilità di rimanere in silenzio e non interferire con gli incontri e con le altre sezioni ufficiali di torneo in cui anche i giocatori devono rimanere in silenzio."

Le regole richiedono questo per almeno tre ragioni:

  • un giocatore può venire infastidito o distratto dalla cosa, il che non è una esperienza di gioco positiva;
  • uno spettatore può mancare di notare un dettaglio che invece è significativo per la partita e/o fornire informazioni sbagliate o suggerimenti inappropriati;
  • uno spettatore in questo modo può fare in modo che i giocatori sistemino le cose fra loro, magari in modo non previsto dalle regole da torneo o, peggio ancora, impedendo che un arbitro possa investigare un''eventualità di imbroglio.

Tu vuoi agire in modo positivo, ma non puoi prevedere quali ne saranno le conseguenze. Se, anche involontariamente, finisci nel caso 2, ad un torneo agonistico vieni penalizzato con un Incontro Perso (in pratica, non giochi per un turno). Negli altri casi... beh, probabilmente tu non subirai conseguenze sulla tua pelle, ma il torneo altrui non ne avrà giovato.
Questo significa che se osservi qualcosa di sbagliato non devi far nulla? Ci mancherebbe! Gli arbitri sono sempre contenti che i giocatori aiutino a vigilare sulla correttezza degli incontri, semplicemente gli spettatori non devono intervenire in prima persona! Le regole da torneo dicono:
"Se uno spettatore ritiene di aver assistito a una violazione delle regole di gioco o di torneo, è invitato ad avvisare un arbitro al più presto. A REL Amatoriale o Agonistico, gli spettatori possono richiedere ai giocatori di interrompere l'incontro, in attesa di un arbitro. A REL Professionistico, gli spettatori non devono interferire direttamente con gli incontri."
Quindi, nel tuo caso, la cosa corretta da fare sarebbe stata chiedere gentilmente ai giocatori di fermarsi e chiamare un arbitro, in modo che potesse analizzare e correggere la situazione... e in caso il giocatore non avesse apprezzato l'attenzione posta alla sua partita, ci avrebbe pensato l'arbitro a spiegargli come funziona il "fair play"!
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: se siete in dubbio o in difficoltà, chiamate un judge! 

 


 

Nel mio negozio locale c'è un giocatore che gioca sempre in maniera lentissima, spesso impiegando 4 o 5 minuti anche per un singolo turno. Come devo comportarmi con lo slow play o addiritura lo stalling, da avversario? Spesso non c'è judge ma solo il TO.

Risponde Riccardo Tulli, puggile: il regolamento dice che le giocate devono essere fatte in un tempo ragionevole, in modo da non poter prendere vantaggio utilizzando il tempo. Magic è un gioco di abilità e quindi anche saper giocare le proprie carte in un tempo ragionevole è un'abilità.
Finchè si tratta di partite for fun puoi suggerire al giocatore che sarebbe opportuno giocare più velocemente. Quando si tratta di tornei sanzionati devi rivolgerti all'arbitro o al TO che ha il compito di istruire il giocatore a giocare più velocemente.
Se così non fosse sono previste penalità appropriate per questo tipo di infrazione. 

 


 

Siete a un torneo sanzionato fatto in negozio, quindi a REL Regular. Passate dietro uno, lui non si accorge della vostra presenza e vedete che dopo aver risolto l'effetto di una fetchland si mette la carta che gli serve sopra il mazzo. La sanzione che appioppate in questo caso qual è?

Risponde Danilo Raineri, l'Oracolo: Squalifica dal torneo, ma il termine "appioppare" non rende l'idea. 

 


 

Questa carta potrebbe essere giocabile a un torneo Competitive?

Risponde Donato Del Giudice: l'autorità ultima per questo tipo di decisioni è l'head judge del torneo. Questo significa che ad ogni torneo un HJ diverso può darti un responso diverso.
In questo caso, c'è a favore che il testo della carta è pressoché preservato; a sfavore che l'immagine è pesantemente alterata, quindi, ammesso che l'HJ non lo ritenga un fattore preponderante, dovrebbe comunque controllare che il colore non renda riconoscibile la carta nel mazzo per via di spessore o sbavature.
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