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Unsporting Conduct: Minor, Major, AB, Theft
Articolo del 22-12-2015 a cura di Strati Jacopo
Strati Jacopo

Tag: Level Up Livello 2 IPG Unsporting Conduct Aggressive Behaviour Theft of Tournament Material

Condotta Antisportiva

- Minore, Maggiore, Comportamento Aggressivo, Furto di Materiale da Torneo -

 

 

 

Articolo consigliato per la preparazione all'Esame da L2

Per la pubblicazione di "Magic Judge - Level Up!" il nostro Jacopo Strati riprende il suo articolo originale su Unsporting Conduct, aggiornandolo e arricchendolo di una sezione relativa al Furto di Materiale da Torneo. Con questa lettura, dunque, avrete una panoramica completa delle forme di Condotta Antisportiva meno usuali; restano a parte, per la loro natura articolata, Barare, Scelta Impropria del Vincitore dell'Incontro, Corruzione e Stallo.


Ogni evento legato a Magic, sia esso un Grand Prix Trial o un Pro Tour, ha come fine primario il divertimento dei suoi partecipanti. Sia che un giocatore vinca o perda, vogliamo che conservi un ottimo ricordo della giornata che ha passato, e sia quindi invogliato a prender parte anche ai tornei successivi. Per fare ciò l'ambiente di gioco dev'essere sano e stimolante.

Noi, come judges, abbiamo la responsabilità di vigilare anche su questo aspetto di ogni torneo. Uno dei motivi per cui esistono le IPG infatti è proprio di quello di darci lo strumento adeguato per scoraggiare qualsivoglia atteggiamento lesivo per l'esperienza dei partecipanti, siano essi giocatori, spettatori o parte dello staff.

Oggi voglio porre la vostra attenzione su due categorie d'infrazione che più di ogni altre sono indirizzata a questo aspetto del gioco: la Condotta Antisportiva: Minore/Maggiore e Furto di Materiale da Torneo.

Questo ramo delle IPG tratta principalmente di quello che dev'essere il comportamento di un giocatore/spettatore durante l'evento, esulando in realtà dal gioco stesso, poichè a differenza delle altre categorie d'infrazione, ciò che compare in questa specifica parla più dell'atteggiamento della persona nei confronti del prossimo piuttosto che della sua capacità e attitudine in Magic.


Cominciamo, quindi, con la Condotta Antisportiva Minore.

Per chiarirci le idee, leggiamo intanto quella che è la definizione della Condotta Antisportiva Minore:

 
foul-tongue invocationInfraction Procedure Guide
4.1 La Condotta Antisportiva – Minore è un comportamento di una persona che risulta negativo per il torneo o per i partecipanti. Può disturbare le persone vicine, anche se non è necessario dimostrarlo.

Esempi
A.  Un giocatore usa linguaggio eccessivamente volgare o profano.
B. Un giocatore richiede in maniera inopportuna che un arbitro assegni una penalità all’avversario.
C. Un giocatore si appella al Capo Arbitro senza aspettare che l’arbitro prenda la sua decisione.
D. Un giocatore getta a terra il suo mazzo dopo aver perso una partita.
E. Un giocatore lascia rifiuti nell’area di gioco dopo la fine dell’incontro.
F. Un giocatore non segue una istruzione datagli da un ufficiale di torneo, come ad esempio quella di lasciare l’area di gioco.

La definizione è volutamente generica. Lo spettro delle azioni di un giocatore che potrebbero incupire l'atmosfera di un evento è estremamente varia. Si va dal rispondere malamente ad un arbitro, all'avere un linguaggio eccessivamente scurrile o irrispettoso nei confronti di chiunque, al lasciare in eccessivo disordine la sala del torneo.
Quando ci troviamo davanti ad una situazione del genere e, come arbitri, dobbiamo decidere se ricade o meno in questa infrazione, un aiuto può essere quello di chiederci se l'atteggiamento o il gesto che abbiamo visto possa in qualche modo suscitare malcontento o disagio nelle persone che stanno assistendo.

Per fare un esempio: ad un GPT di qualche tempo fa, mentre osservavo una partita, ho notato che un giocatore aveva una Palude pesantemente artworkata… con un posteriore femminile. Eh sì, un bellissimo posteriore per carità, ma pur sempre un sedere in bella mostra che occupava la quasi totalità della carta. Mentre ero lì a osservare quella scena mi sono chiesto: "Se adesso entrasse in negozio una mamma con prole al seguito e, incuriositi, si avvicinassero a vedere com'è una partita di Magic, vorrei davvero che la prima cosa che salti loro agli occhi sia una cosa simile? Che immagine sto dando del gioco e di chi vi prende parte? E che ripercussioni potrebbe avere sul negoziante?"

Alla luce di queste considerazioni, ho deciso di assegnare una Condotta Antisportiva: Minore a quel giocatore, con conseguente Warning, spiegandogli le ragioni del mio intervento e chiedendogli gentilmente di sostituire subito la terra incriminata.
Se io avessi lasciato correre, nulla avrebbe vietato ad altre persone di presentarsi la volta successiva con artwork simili (o peggiori) sulle proprie terre. E, in onestà, non ci tengo a trasformare un evento di Magic in un calendario Pirelli.

Questo solo per dire che gli atteggiamenti che possono ricadere in questa infrazione sono molteplici, e sta a voi definire i limiti di quello che un giocatore può fare.


Parliamo adesso della Condotta Antisportiva: Maggiore.

 

Infraction Procedure Guidefat ass
4.2 Un giocatore compie azioni verso uno o più individui che possono ragionevolmente creare una sensazione di essere molestati, minacciati, intimiditi o perseguitati. Questo può includere insulti basati su razza, colore della pelle, religione, nazione di origine, età, genere, disabilità o orientamento sessuale. Minacce di violenza fisica devono essere trattati come Condotta Antisportiva - Comportamento Aggressivo. È possibile che la persona che commette questa infrazione lo faccia senza cattiveria e senza voler intenzionalmente procurare danno al soggetto della molestia.

Esempi
A. Un giocatore fa un commento razzista contro il suo avversario.
B. Un giocatore fa foto inopportune ad un altro giocatore senza il suo esplicito consenso.
C. Un giocatore chiede un appuntamento ad una spettatrice e insiste dopo un rifiuto.
D. Un giocatore ostacola di proposito un altro giocatore con l'intento di indurre un contatto fisico.
E. Il giocatore usa i social media per prendere in giro un altro giocatore.

Ecco cosa succede quando si oltrepassa il limite. Come dicevo in apertura, siamo i garanti non solo delle regole, ma anche della serenità dell'ambiente di gioco. Se un partecipante, per qualsiasi ragione, si rivolge ad altri in un modo che potrebbe in qualche modo suscitare un forte disagio in chi lo ascolta, o addirittura provocare umiliazione nell'individuo, noi non possiamo assolutamente tollerarlo.
C'è da notare poi che, chi assume un atteggiamento simile, viene penalizzato anche se lo stava facendo in buona fede, magari semplicemente per "scherzo".

Facciamo un esempio: durante un RPTQ e ci fermiamo ad osservare una partita. Il giocatore che sta perdendo, in un momento di "ilarità", esclama al suo avversario: "Ma che fortuna sfacciata hai, terrone del cavolo?". In una circostanza simile, potete capire, il rischio di arrecare offesa alla persona è enormemente alto.

Se noi fossimo l'arbitro di quell'evento e non intervenissimo, cosa potrebbe succedere? Vorremmo davvero che si spargesse la voce che Magic è un gioco che accetta simili atteggiamenti? Assolutamente no. Per questo la volontà e la malizia contano ben poco in questi frangenti: un ambiente sano è un ambiente dove chiunque (CHIUNQUE) possa sentirsi a suo agio, divertirsi e conservare un buon ricordo della giornata. Esistono contesti troppo diversi culturalmente e socialmente per stilare una lista di ciò che potrebbe ferire la sensibilità altrui. Ergo, nel rispetto di tutti, qualsiasi atto discriminatorio o che possa suscitare sensazione di molestia in uno o più individui è penalizzato con un Match Loss.

Chi ha assunto determinati atteggiamenti col preciso scopo di offendere il suo interlocutore, poi, deve immediatamente smettere di farlo e dimostrarsi consapevole della gravità dell'accaduto. Meglio ancora sarebbe che questi chiedesse direttamente scusa alla parte lesa, anche se non possiamo certo obbligarlo. La nostra priorità in una situazione simile è, innanzitutto, impedire che l'attrito tra le parti peggiori. Non per nulla la penalità pone immediatamente fine all'incontro: spesso è indispensabile separare immediatamente le persone coinvolte e farle calmare. Solo dopo assegneremo la penalità, motivandola come descritto sopra. Vogliamo riportare l'ambiente di gioco ad un livello massimo di comfort, non inasprire ancora di più l'atmosfera.
Se il trasgressore non dimostra ragionevolezza o, peggio, insiste su ciò per cui è già stato penalizzato, potrebbe essere necessario agire in modo diverso.


browbeatCondotta Antisportiva: Comportamento Aggressivo.

 

Infraction Procedure Guide
4.5 Un giocatore si comporta in maniera minacciosa nei confronti di altre persone o di oggetti di altre persone.

Esempi
A. Un giocatore minaccia di picchiare un altro giocatore se non gli concede la partita.
B. Un giocatore spinge la sedia di un altro giocatore e lo fa cadere per terra.
C. Un giocatore minaccia un arbitro dopo aver ricevuto una decisione arbitrale.
D. Un giocatore strappa una carta di un altro giocatore.
E. Un giocatore ribalta un tavolo, intenzionalmente.

Che il giocatore si "limiti" a minacciare verbalmente un suo avversario o che cerchi in qualche modo di aggredire fisicamente lui o le sue proprietà (mazzo, borsa ecc. ecc.), la nostra risposta è una sola: Squalifica. Calmare gli animi prima di tutto e poi accompagnarlo gentilmente all'uscita. Anche in questo caso, che la minaccia sia reale o fatta per scherzo, il nostro comportamento non cambia.

Ci tengo particolarmente a fare presente una cosa: esiste un rischio concreto che una circostanza simile, avendo a che fare con giocatori aggressivi, si possa arrivare a una situazione che prevarichi il nostro ruolo. Noi siamo arbitri di un gioco di strategia, non poliziotti. Se due giocatori iniziano ad azzuffarsi in mezzo alla sala, non sta a noi cercare di dividerli. Non mettete a rischio la vostra incolumità, non cercate di sedare la cosa da soli, ma avvertite direttamente il TO, che allerterà la security oppure chiamerà immediatamente le forze dell'ordine. La prima cosa da fare è ristabilire la calma e l'ordine. Solo successivamente potremo preoccuparci di affrontare l'accaduto dal punto di vista arbitrale.

Famigerato è il caso di un giocatore (A) che, a un PTQ, stava perdendo miseramente contro un ragazzo più giovane di lui (B).
B, lanciando l'ennesimo counter, gli disse: "Eh, il tuo mazzo non ha risposte contro il mio!".
A, mostrandogli il pugno chiuso, rispose: "E il tuo mazzo non ha risposte contro questo!".
...indovinate un po' com'è andata a finire?


daring thiefCondotta Antisportiva: Furto di Materiale da Torneo.

 

Infraction Procedure Guide
4.6 Un giocatore ruba materiale dall'evento, come carte o strumenti di torneo.

Esempi
A. Un giocatore di un torneo limited si mette in tasca una rara foil tra le carte che deve registrare per un Sealed.
B. Un giocatore ruba carte dal sideboard dell’avversario.
C. Un giocatore ruba il numero di un tavolo.
D. Un giocatore si accorge di avere una carta di uno dei suoi precedenti avversari, ma la nasconde invece di darla a un ufficiale di torneo.


Da notare quanto lapidaria sia la definizione. Il furto è qualcosa di universalmente sbagliato, tanto quanto gli altri atteggiamenti elencati in questo articolo. Non c'è bisogno di dire che, se decido di partecipare ad un torneo col mio mazzo, nei piani c'è anche il poter tornare a casa con le mie carte, una volta finito l'evento. O con il mio pool del draft, o con il premio che ho vinto.

Allo stesso modo, un organizzatore avrebbe piacere a recuperare i suoi segnaposto una volta finito il torneo, o le tovaglie con cui ha coperto i tavoli.

Come descritto nella filosofia dell'infrazione, un giocatore si aspetta di non essere derubato durante un evento, esattamente come il suo organizzatore. Noi siamo garanti anche di questo aspetto: per quanto sia il giocatore il primo responsabile del suo materiale, nel caso di una problematica simile sarà nostro dovere adoperarci come possiamo per risolvere il problema, compatibilmente con le esigenze dell'evento stesso, e squalificare chi si è macchiato di un simile comportamento.

Quel che forse può non saltare subito all'occhio, in relazione a questa infrazione, è che abbiamo diritto di assegnarla SOLO se l'oggetto del furto è effettivamente del materiale coinvolto nel torneo. Se un giocatore, anche se iscritto al nostro evento Standard, lamenta il furto di un mazzo Commander o del suo portafogli, tecnicamente non ricadiamo in questa infrazione.

Questo vuol forse dire che esiste una scappatoia? Che anche se derubiamo un partecipante possiamo passarla liscia?

Non direi.

In caso di furto è necessario, in primis, avvertire subito il TO e successivamente fare il possibile per aiutare la vittima. Se effettivamente il ladro viene scovato, sarà premura del TO allontanarlo dalla sala, con la diretta conseguenza che dovremo dropparlo dal torneo e tener traccia del suo comportamento inserendo un report da inviare alla Judge Committee, proprio come se l'avessimo squalificato.

Per un organizzatore, permettere ad un elemento simile di continuare ad aggirarsi nella sala, rappresenta un danno enorme, in termini di immagine e di potenziale rischio. Io non giocherei mai serenamente in un torneo in cui, a un ladro conclamato, è concesso di aggirarsi indisturbato.

Infine, un consiglio: come per la Condotta Aggressiva, anche il Furto può portare a situazioni al di là della nostra competenza. Ribadisco il concetto: noi non siamo poliziotti. Se qualcuno viene sorpreso a rubare del materiale, non abbiamo il potere di costringerlo su una sedia o di impedirgli di lasciare la location. Parliamo con l'organizzatore per risolvere il problema contingente. Una volta che tutto sarà risolto, potremo tornare ad occuparci della cosa secondo il nostro ruolo.


Tenete sempre bene a mente quali sono i vostri doveri e i limiti legati al vostro ruolo.

Un torneo dev'essere una bella esperienza anche per voi.


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Revisione: Giorgio Maldarizzi